Peter Petrelli

All'inizio della serie Peter viene presentato come un giovane, fin troppo idealista, con la strana ossessione di possedere il potere del volo, potere che riuscirà a scatenare le prime volte solo in presenza del proprio fratello, anch'egli possessore di questo potere.
Il fratello però inizialmente fa finta di nulla e attribusce queste "manie" di Peter allo stress.
Peter riceve una richiesta d’aiuto da Simone. La donna lo conduce nello studio di Isaac, il suo fidanzato, che è privo di sensi dopo un’overdose di eroina. Peter è colpito da un dipinto che raffigura un uomo identico a lui in procinto di saltare giù da un palazzo. Sul pavimento, un murales ritrae una New York devastata da quella che pare un’esplosione nucleare. Simone gli spiega che Isaac crede di saper dipingere il futuro.
Ormai convinto che i suoi sogni siano reali, Peter dà appuntamento a Nathan, poi sale in cima un palazzo e salta nel vuoto. Sorprendentemente, non è Peter ma Nathan ad alzarsi in volo per salvare il fratello.
Peter si risveglia in ospedale. Dapprima Nathan nega di aver volato e afferma che Peter ha tentato il suicidio. Quando il ragazzo minaccia di gettarsi di nuovo, Nathan confessa: ha davvero volato per afferrare Peter. Lo stesso Peter ha volato per qualche secondo, prima di cadere.
Ma poco dopo Nathan stupisce tutti annunciando pubblicamente ai media che suo fratello è mentalmente instabile e ha tentato il suicidio.
Peter contatta Mohinder che ha elaborato alcune teorie sui superpoteri. Conversando con lui, comincia a intuire di essere in grado di “mimare” i poteri di altre persone “speciali”. I due decidono di recarsi da Isaac per discutere delle premonizioni avute dal pittore, ma Mendez non apre loro la porta.
entre tornano in metropolitana, il treno si blocca e tutti e passeggeri a eccezione di Peter sembrano immobilizzarsi. S’imbatte in un uomo giapponese che si presenta come Hiro Nakamura. Dice di venire dal futuro e di avere un messaggio per lui: “Salva la cheerleader, salva il mondo.”. Isaac ha la chiave per compiere questo incarico.
Peter non riesce a convincere Mohinder del suo incontro con Hiro e torna da Isaac da solo. Un quadro in particolare mostra la cheerleader Claire Bennet con un’ombra minacciosa che incombe su di lei. Di colpo, Peter si rende conto di poter vedere anche lui il futuro e in stato di trance si mette a dipingere. I due fissano inorriditi il risultato: la cheerleader giace in una pozza di sangue. Il telefono squilla, Peter si precipita a rispondere e si trova a parlare con Hiro del presente, ignaro della cheerleader.
Peter cerca di capire come trovare la cheerleader e Isaac si ricorda che ha dato uno dei suoi quadri a Simone perché lo vendesse. Simone rivela che il dipinto di Isaac è stato venduto a un losco affarista di nome Linderman, che finanzia la campagna elettorale di Nathan. Peter convince il fratello ad aiutarlo a rintracciare il dipinto, minacciando di rivelare i poteri di Nathan.
Nathan contatta effettivamente Linderman per ottenere il quadro, ma non dice nulla a Peter. Invece, getta della vernice nera sul dipinto. Simone ne conserva però una foto che mostra a Peter. Nel dipinto, un uomo che è presumibilmente Peter giace morto fuori da un liceo. Nonostante questo, Peter corre a Odessa, in Texas, dove abita la cheerleader. Le urla di Claire attirano Peter. Causa di queste è Sylar, il serial killer che uccide brutalmente i supereroi per sottrarre loro i poteri con un macabro rituale. Nel tentativo di bloccarlo Peter salta con lui nel vuoto e si schianta sul selciato. Ma le sue ferite si chiudono. Claire, accorsa al suo fianco, gli ha trasmesso involontariamente il suo potere di rigenerarsi da qualunque ferita. Peter è fermato dalla polizia e arrestato per l’omicidio di Jackie, un’altra cheerleader uccisa da Sylar per errore.
Nathan riesce a far rilasciare Peter, ma il ragazzo sta molto male e sviene per la strada.
Al risveglio, si ritrova in strada a New York. Ovunque si vedono macchine abbandonate- alcune persone sembrano spaventate da lui. Nathan cammina verso Peter. Peter si guarda le mani e le vede brillare di una luce rosso fuoco. Mentre Nathan si avvicina, tutto il corpo di Peter sembra infiammarsi e infine il ragazzo esplode. Svegliandosi di colpo, Peter vede Nathan chino su di lui e gli sussurra. “È tutta colpa mia. L’esplosione…sono io”.
Due settimane dopo, Peter è ancora in coma. Nel sonno è perseguitato dall’immagine di uno sconosciuto con la barba. Svegliatosi, riconosce l’uomo barbuto in strada, mentre è impegnato a derubare i passanti. Si tratta di Claude, un uomo col dono dell’invisibilità. Peter chiede a Claude di aiutarlo a controllare i suoi poteri.
Claude è convinto che le difficoltà di Peter nel controllare i suoi poteri nascano dal suo eccessivo attaccamento alle persone a lui care. Per “curarlo” lo porta quindi sul tetto di palazzo Devaux – dove si trova anche lo studio di Isaac – dove, invisibili, i due assistono a un tenero incontro tra Isaac e Simone. Peter infuriato si sfoga su Claude, e questi lo spinge giù dal tetto credendo che Peter volerà. Ma il ragazzo cade e si rigenera grazie al potere di Claire. Di colpo Peter capisce che la chiave del suo potere non è l’indifferenza, come sostiene Claude, ma l’empatia. Riesce a usare i poteri che ha assorbito quando ricorda le persone cui appartengono.
In “Unexpected” Peter continua ad allenarsi con Claude, dimostrando di possedere anche la telecinesi, evidentemente assorbita nell’incontro con Sylar. I due vengono attaccati dal signor Bennet, e dal suo aiutante Haitiano. Peter riesce a fuggire con Claude spiccando il volo.
Peter si rende conto che Isaac, geloso di lui e Simone, gli ha messo alle costole Bennet e si reca dal pittore per affrontarlo. Là scaraventa Isaac attraverso la stanza con la telecinesi. Questi afferra una pistola, ma Peter diventa invisibile. Spaventato, Isaac spara nella direzione in cui crede si trovi Peter ma un attimo dopo si rende conto di aver colpito a morte Simone, che era entrata con le sue chiavi.
In “Parasite”, Peter e Isaac si accusano a vicenda per la morte di Simone. Peter si reca all’appartamento di Mohinder, ma il giovane scienziato è finito nelle mani di Sylar. Non appena scorge Peter, Sylar lo blocca con la telecinesi. Con il dito, effettua un taglio sulla fronte di Peter, che urla di dolore, mentre sangue e una ciocca di capelli cadono a terra.
In "7%", Peter si rigenera e riesce a scaraventare via Sylar. Sorpreso dall’invisibilità di Peter, Sylar lancia frammenti di vetro attraverso la stanza. Uno di essi colpisce Peter che riappare e cade a terra. Mohinder riesce però a stordire Sylar e a scappare con il corpo di Peter. Si reca quindi a casa Petrelli, dove riconsegna il corpo senza vita ad Angela e Nathan. Claire, che in una puntata precedente si è scoperto essere la figlia illegittima di Nathan, assiste alla scena. Trovando un pezzo di vetro conficcato dietro la testa di Peter, la ragazza lo tira fuori e Peter immediatamente riprende conoscenza.
In “Five years gone” Hiro e Ando si ritrovano teleportati nel futuro, cinque anni dopo. In questa realtà Sylar è ritenuto responsabile dell’esplosione che ha ucciso milioni a New York City.
Il Peter del futuro, caratterizzato da una cicatrice che attraversa il viso, si nasconde, tormentato dal rimorso di non aver saputo evitare la catastrofe. In realtà, come ammette più tardi con la sua ragazza Niki, Peter è responsabile dell’esplosione e non Sylar. Quando Hiro viene catturato, Peter intravede una chance di cambiare il passato e tenta di liberarlo. Si trova però nuovamente davanti Sylar, che, si scopre, ha preso le sembianze di Nathan e in questi panni è stato eletto presidente degli Stati Uniti. Mentre si apprestano a combattere, Peter genera del fuoco dalle proprie mani, Sylar del ghiaccio. Ma Hiro e Ando devono teleportarsi in tutta fretta nel presente e non assistono alla conclusione dello scontro.
In “The Hard Part”, Peter mostra a Claire alcuni suoi disegni riguardanti il futuro. In uno di essi, Claire riconosce Ted Sprague, un uomo con il potere di emettere radiazioni nucleari. Peter inizia a sperare di non essere lui la bomba e di poter fermare Sprague. Peter consegna comunque a Claire una pistola, chiedendole di sparargli dietro la testa – in modo che non possa rigenerarsi - se dovesse rivelarsi che è lui l’uomo-bomba. Ma i due si imbattono proprio in Sprague. Non appena si avvicina a Ted, le mani di Peter si infuocano. Fortunatamente, Peter riesce a dominare il suo nuovo potere. Peter e Ted decidono di lasciare New York per mettere la città al sicuro, ma Sylar è al corrente dei loro piani. Ted, che è ricercato dalla polizia, viene arrestato e portato via, il che dà a Sylar l’opportunità di ucciderlo e assorbire il suo potere. Convinto che sara’ Sylar a esplodere Peter si rivolge a Nathan, che nel frattempo ha vinto le elezioni. Ma Nathan e sua madre hanno aderito al piano di Linderman, che vuole che New York sia rasa al suolo dall’uomo-bomba per poi manovrare Nathan alla presidenza degli Stati Uniti. Peter lo scopre e scappa, ma nuovamente, sente il potere sfuggire al suo controllo e perde i sensi.
Si ritrova quindi nel palazzo Deveaux. Il defunto Charles Deveaux, padre di Simone, sta conversando con Angela Petrelli. Charles è al corrente del piano di Linderman, ma è convinto che l’esplosione sarà evitata. La signora Petrelli crede il contrario. Charles esprime la sua fiducia in Peter, affermando che il mondo ha bisogno di compassione e solidarietà. Angela è scettica e ribadisce che Peter è un debole e che il futuro è in mano a uomini ambiziosi come Nathan. Peter è scioccato da quello che sente, ma lo è ancora di più quando Deveaux gli dice che può vederlo. Charles ripete nuovamente a Peter che la sua bontà risanerà il mondo.
Peter si sveglia in strada, e si trova ben presto di fronte a Sylar. Con l’aiuto degli altri eroi, lo affronta ma al culmine dello scontro le sue mani tornano a infuocarsi. Sylar lo deride dicendogli: “Sembra che alla fin fine io sia l’eroe, e tu il cattivo”. Hiro riesce a pugnalare Sylar, ma Peter non può controllare il suo potere. Chiede a Claire di ucciderlo, ma la ragazza in lacrime protesta che deve esserci un altro modo. “Non c’è altro modo” replica Peter, ma in quel momento, come nel suo sogno, Nathan esce dal palazzo vicino e gli viene incontro. “Sì che c’è” dice. Peter comprende che Nathan vuole sacrificasi per portarlo lontano e tenta di persuaderlo a rinunciare. Ma Nathan gli replica che Peter ha salvato la cheerleader così che i due fratelli potessero salvare il mondo. Nathan afferra Peter e vola via. Poco dopo, un’esplosione accecante illumina il cielo sopra New York.

Cork, Irlanda. tre criminali —Ricky, Tuko e Will—sono in cerca di un container appena sbarcato che dovrebbe contenere un carico di iPods. Invece, nel container, vuoto, trovano solo Peter, mezzo nudo e ammanettato. Gli chiedono dove sia la mercanzia ma il ragazzo replica che non lo sa. Tuko cerca di colpirlo e Peter si difende lanciando una scarica di energia elettrica dalla mano libera. I criminali gli chiedono chi è, e Peter risponde: “Non lo so”.
In “Lizards” Will e compagni tengono Peter prigioniero e lo prendono a pugni per costringerlo a rivelare dove sia il bottino. Peter ripete che non sa niente, non ricorda niente prima che lo trovassero. Più tardi fa la conoscenza di Caitilin, la sorella di Ricky, che gli medica le ferite e gli spiega che la banda del fratello si troverà nei guai per non aver messo a segno il colpo. La ragazza nota stupefatta che nonostante i pugni, Peter non ha neppure un livido. Rimasto solo, Peter cerca di liberarsi e le sue mani attraversano la corda che lo lega. Sta per scappare, quando sente un gruppo di uomini entrare e aggredire Caitlin. Con un’altra scarica elettrica Peter ne sistema uno, e con un pugno ne fa volare un altro attraverso la stanza.
Ricky ritorna e invece di ringraziarlo gli grida contro perché uno degli uomini è figlio di un boss della malavita locale. L’unico modo per evitare ritorsioni, dice, è mettere a segno un colpo che gli procuri abbastanza soldi da ingraziarsi il boss. Peter replica che lui non è un ladro. Ricky allora tira fuori un scatola e chiama Peter per nome. Secondo Ricky, la scatola contiene tutto quello che Peter aveva con sé, carte di credito, lettere, tutto. Promette di ridargliela se Peter lo aiuterà.
In "Kindred" la banda di Rocky e Peter sono pronti per assalire i soldi delle scommesse della partita Celtic-Milan. Il piano riesce alla perfezione grazie anche ai poteri del prigioniero, ma una volta al pub succede quello che Peter aveva letto nel pensiero di Will, uno della banda. Questo infatti vuole tutto il bottino per sè ed è capace di uccidere per farlo. Spara a Peter ma questo si rigenera e attacca Will al muro rischiando di strozzarlo, poi lo libera e lo lascia scappare.
Rocky ne è grato e, oltre a dargli la scatola che gli aveva promesso, gli fa tatuare il simbolo della sua banda (la sua "famiglia") sull'avambraccio. Mentre Caitlin, la sorella di Rocky, tatua l'immagine, Peter sembra preoccupato: prima stava per strozzare un uomo ed è terrorizzato all'idea che la sua vera identità sia malvagia. Decide di non aprire la scatola e che la vita in quel momento gli va bene così. Inoltre la presenza di Caitlin gli piace, così tanto da baciarla e mentre i due sono in dolci effusioni le cicatrici del tatuaggio sull'avambraccio di Peter spariscono del tutto. Il suo fattore di rigenerazione cura la ferita prodotta dall'ago, fino a ridurre il tatuaggio ad un'immagine del Godsend e poi a farlo sparire del tutto.
In "Fight or flight" Peter si gode la sua relazione con Caitlin e non sembra aver bisogno si conoscere il suo passato perchè sta bene in quello che sta vivendo adesso.
Ricky l'informa che c'è una ragazza americana che lo sta cercando al molo e, visto che non vuole far preoccupare la sorella, gli consiglia di andare nell'appartamento di Caitlin per un pò. Giunto all'appartamento decide di aprire la scatola ma non trova niente che gli sia di aiuto oltre la sua cartà d'identità, un biglietto per Montreal e la foto di lui assieme al fratello che non ricorda. La casa è piena di quadri e scopre che la ragazza dipinge per rilassarsi, ma poco dopo è lui a dipingere, attraverso il potere di Isaac, senza che Caitlin riesca a fermarlo. La tela che dipinge è l'immagine di loro due davanti ad una porta in una via vicino ad una chiesa. L'ipotesi che hanno è quella che il luogo si possa trovare a Montreal visto che nella tela sono indicate le vie in francese e che lui possiede il biglietto per andarci.
Poco dopo Caitlin riceve ua telefonata dal pub: Ricky è morto folgorato e Peter decide che deve scoprire cosa vogliono da lui e cosa è veramente per non far più del male.
In "The Line" Peter e Caitlin vogliono andare alla ricerca di colei che ha ucciso Ricky e per farlo sono sicuri di dover raggiungere Montreal e seguire gli indizzi che sono riusciti ad avere. Caitlin costringe Peter a portarla con se perchè vuole vendetta verso il fratello.
Un volta giunti a Montreal, nell'edificio che Peter aveva dipinto sulla tela, i due entrano in un luogo pieno di mobili e oggetti abbandonati. Su uno di questi c'è un biglietto con scritto il nome del ragazzo e dietro un messaggio per lui: "Avevamo ragione sulla Compagnia. Il mondo e' in pericolo. Tocca a noi. Adam."
Peter non sa chi possa essere questo individuo e mentre spera di sapere cosa gli riserva il futuro. Improvvisamente i due vengono catapultati nel futuro, in una New York deserta. Da un volantino scoprono che la città è stata evacuata per evitare un virus letale. Questo era previsto per il 14 Giugno 2008, un anno dopo dal presente (il vero tempo) di Peter e Caitlin.
In "Out of Time" Peter e Caitlin si trovano nel futuro, nel 2008, dopo l'ondata di infezione del virus letale che ha colpito il pianeta terra. Vengono catturati da un gruppo di soccorritori che, credendoli infettati, li esaminano e cercano di curarli.
Si sorprendono di Peter, che credono morto visto che trovano il suo certificato di morte, e viene raccontato quello che è capitato. Il 93% della popolazione è morta per l'ondata di virus e non c'è stato niente che possa aver impedito la strage.
Dopo un poco fanno incontrare Angela Petrelli, sopravvissuta alla strage, e il figlio che credeva scomparso. Lui non ricorda niente ma lei gli spiega che sa dei suoi poteri e da chi li ha presi e, attraverso la lettura del pensiero, Peter vede le immagini della sua vita con lei, con sua madre, attraverso momenti felici passati insieme. Angela gli spiega che lui è il più potente di tutti e può assorbire tutte le abilità altrui.
Un gruppo di persone sembra lasciare l'edificio, non si sa dove sono dirette, e tra questi c'è Caitlin che implora l'aiuto di Peter. Lui disperato non sa cosa fare e le promette che rimedierà alle cose ma, preso dal panico e non conoscendo i poteri che ha assorbito, torna indietro nel tempo senza di lei.
Torna all'appartamento di Montreal e dopo vani tentativi si arrende alla possibilità di poter tornare nel futuro. Si sente un rumore alle spalle e, istintivamente, lancia un raggio di elettricità in quella direzione. Il raggio colpisce una mano che, dopo essersi ustionata, torna alla normalità. Dietro quella mano appare Adam, che conosce bene Peter e gli spiega che entrambi cambieranno la storia. Adam altri non è che Takezo Kensei.
In "Four Months Ago" Peter ha appena incontrato Adam nel suo appartamento a Montreal. Adam capisce che il ragazzo ha perso la memoria e gli consiglia di guarirla attraverso uno dei suoi poteri, il suo stesso potere di guarigione. Peter si concentra sulla foto di lui assieme al fratello e inizia a ricordare.
Vediamo cosa accadde quattri mesi prima, proprio durante l'esplosione sopra New York. Peter spinge Nathan a lasciarlo prima dell'esposione e quest'ultimo precipita a terra svenuto e vittima in parte dell'esplosione che avviene sopra di lui. Prima che si schianti al suolo il fratello, rigenerato grazie al suo potere, lo prende in volo e riesce a portarlo in salvo in un ospedale.
All'interno dell'ospedale Elle mette a terra Peter scaricando un raggio elettrico molto potente contro di lui.
Si risveglia nella sede della Compagnia guidata da Bob, dove non riesce a usare i suoi poteri perchè la presenza dell'haitiano può fermare i poteri intorno a lui. Bob e Elle conoscono tutta la sua storia e promettono di aiutare con il suo potere, perchè questo è pericoloso per gli altri.
Viene rinchiuso in una stanza, tenuto come prigioniero e non come paziente, e tutti i giorni subisce una piccola scossa da parte di Elle che prova una certa pervezione a farlo. Lui non manifesta più i poteri perchè, giornalmente, prende dei medicinali (creati dal sangue, e quindi dal gene, che costituisce i potere dell'haitiano) in grado di fermale il suo potere. Conosce, verbalmente, il vicino di stanza, anche lui bloccato lì da 30 anni. E' Adam e la sua spiegazione nel trovarsi lì è quella di non aver potuto salvare il mondo perchè la Compagnia l'ha fermato avanti tempo.
Adam spiega a Peter che è tenuto lì prigioniero per la pericolosità dei suoi poteri e non per poterlo curare definitivamente, perchè una vera cura ancora non c'è. Inoltre spiega che il suo sangue potrebbe curare il fratello ricoverato in ospedale che non può vedere.
Peter allora segue l'istruzioni del nuovo amico e manifesta dell'iteresse verso Elle. Dopo baci e moine riesce a evitare le medicine, senza farsi vedere, per cinque giorni e quindi a manifestare di nuovo i poteri. Diventa intangibile e attraversa il muro per recarsi nella stanza di Adam e, assieme a lui, fuggirà dall'edificio.
Si recano in ospedale da Nathan e, grazie all'iniezione del sangue di Adam nella flebo del paziente, la pelle dell'uomo inizia a rigenerarsi, curandosi del tutto. Fuggono perchè rischiano di essere presi ma Elle e l'haitiano li hanno già scovati.
L'haitiano riesce a fermare Peter e a rinchiuderlo in un bunker. Prima di togliergli la memoria del tutto, spiega al ragazzo che lo fa per aiutarlo ripagando così l'aiuto che la madre, Angela, gli aveva dato in passato.
Nel presente Peter adesso ricorda tutto quanto e Adam gli domanda se è pronto per salvare il mondo.
In "Truth e Consequences" Peter mentre parla con Adam sembra ritornare nel futuro e rivivere, vedendole da un diverso punto di vista, la sua avventura con Caitlin. Torna alla realtà con in mano il volantino che mostra l'ordine di evacuazione per colpa del virus.
Adam lo convince a cercare la biologa che studiò il ceppo n° 138, Victoria Pratt, e i due raggiungono la sua abitazione.
Peter va da solo e parla con la scienziata. Dopo averle raccontato le sue intenzione, questa gli indica una locazione, errata, del ceppo del virus. Quando il ragazzo raggiunge il compagno di avventura, Victoria lo segue e spara ad entrambi, perchè non vuole causare altri incidenti.
Mentre Adam si sta rigenerando lei gli punta il fucile alla testa, spiegandogli che solo sparandogli lì potrà eliminarlo per sempre. Peter interviene in tempo facendo perdere i sensi alla donna.
Di nuovo nella casa Peter interroga Victoria ma la donna non vuole dare loro una mano perchè, spiega, sa che Adam vuole solo diffondere il virus e non distruggerlo. Adam convince Peter del contrario e il ragazzo è costretto a scoprire il luogo dove si trova nascosto il virus attraverso la lettura del suo pensiero.
Scopre che si trova alla Primatech, in Texas, e Adam decide di liberare la donna. Ma lei, una volta libera, prende il fucile e lo punta alla testa di Peter. Adam le spara alle spalle e spiega al ragazzo che è stata una decisione giusta perchè un colpo alla testa e Peter avrebbe perso la vita.
In Texas i due entrano alla fabbrica di carta ma il tempo intorno a Peter sembra congelarsi. Appare Hiro, che Peter riconosce, e i due sono in disaccordo sulle loro missioni. Così mentre Hiro si avvicina con la spada, Peter si prepara con una carica elettrica nella mano...
In "Powerless" Peter è alle prese con Hiro Nakamura che sta cercando di fermare l'impresa di Adam Monroe.
I due combattono, ma è Peter ad avere la meglio, lasciando Hiro a terra privo di sensi.
Assieme a Adam raggiunge la porta blindata dove è nascosto il virus. Con il potere della telecinesi riesce, dopo molto tempo e tante energie, ad aprire il portone. Mentre Adam è all'interno, Peter viene fermate da tre persone: Hiro, tornato per fermarlo che decide di raggiungere Adam dentro alla camera blindata; Matt che non riesce a comandarlo attraverso il pensiero e che Peter scaraventa in fondo al corridoio; e Nathan che riesce a farlo tornare sulla retta via.
Entrano nella camera blindata, dove Adame e Hiro stanno per teletrasportarsi, e Peter riesce a tenere sospesa nell'aria la provetta con il virus, che Adam ha lanciato per terra per far diramare il virus.
Dopo che Peter ha eliminato il virus, Matt si domanda quanti errori hanno fatto i loro genitori e quando ancora devono pagare. Nathan chiede a Matt di aiutarlo ad organizzare la conferenza per rendere pubblico tutto quanto: non sanno che sono sorvegliati.
Alla conferenza, dopo un'ottima introduzione di Nathan e la momento della rivelazione dei loro poteri, Nathan viene colpito all'addome da due colpi di pistola.

In "The Second Coming" incontriamo il Peter del futuro (quattro anni del futuro) in fuga. Dopo essersi riparato in un capannone viene minacciato con una pistola dalla Claire Bennet del futuro. Grazie ai suoi poteri riesce a fermare il proiettile indirizzato a lui in tempo e a fuggire nel passato dove vuole evitare che Nathan sveli a tutto il mondo i loro poteri.
E' lui colui che vuole la morte di Nathan Petrelli al momento della conferenza stampa.
Dopo il trambusto iniziale prende le sembianze del Peter del presente (differente dalla cicatrice sul volto e dagli abiti) e fa scomparire il suo Io presente. Stessa cosa con Matt Parkman, che sospetta di lui, che spedisce nel deserto.
Dopo essersi assicurato che il fratello sta bene e aver litigato con la madre, che lo riconosce come il Peter del futuro, se ne va confessando che il vero Peter lui ha "nascosto" il vero Peter.
Dopo di che, al Livello 5 della Compagnia dove sono rinchiusi persone dotate e apparentemente pericolose, troviamo un nuovo personaggio (anch'esso in gabbia) che urla alla guardia e cerca la sua attenzione, insistendo nel dire che lui è Peter Petrelli.
In "Butterfly Effect" il Peter futuro va alla ricerca di Claire promettendole che sistemerà le cose. Dopo si reca dal fratello in ospedale per spiegare la realtà dei fatti e chiedergli aiuto per un futuro migliore, inoltre chiede il suo perdono per ciò che ha fatto.
Una volta raggiunto il Livello 5 per liberare il Peter del presente scopre che questo non c'è più.
Il Peter del presente, sotto le sembianze di Jess (dai poteri distruttivi), si trova assieme agli altri evasi che, per rubare un auto, si divertono con l'uso malvagio dei loro poteri contro due persone. Peter rimane sconvolto e non sa cosa fare, decide allora di unirsi a loro per non essere in pericolo.
In "One of Us, One of Them" Peter è ancora bloccato nel corpo di Jess, il pericoloso cattivo evaso dal Livello 5. Knox, suo vicino di cella, sente la sua paura, ma Peter mente cercando di mantere la calma. L'intera banda sta mettendo in atto un piano che Jess stesso aveva stabilito: rubare i soldi in una banca, attirare l'attenzione di Bennet e ucciderlo una volta arrivato sulla scena, infine avrebbero potuto codere della loro libertà e dei soldi. Il piano però non va a buon fine perchè Knox, sospettoso, capisce che Jess non è più lui. Assieme a Flint lo interroga con maniere molto pesanti.
Solo quando Bennet, entrato in banca come richiesto da Knox, è in pericolo Peter riesce ad usare il potere di Jess. Un potere "vocale" che mette fuori gioco Flint. In quel momento il tempo si blocca e il Peter del futuro interviene facendo uscire il vero Peter dal corpo di Jess. I due hanno una piccola discussione ma il Peter del futuro promette al suo Io del presente di mostrargli il tempo che verrà, così può capire perchè ha fatto tutto questo.
In "I Am Become Death" il Peter del futuro mostra al suo omonimo il proprio tempo. Proiettati a 4 anni nel futuro vediamo un mondo dove tutti possono avere delle abilità: la gente vola per strada o corre veloce, ma allo stesso tempo provoca incidenti e tragedie.
Il Peter del futuro è però inseguito da Claire e la sua squadre e viene ucciso, prima però riesce a convincere il Peter del presente che deve cambiare questo mondo e cercare Sylar per le sue risposte.
Il Peter rimasto in vita va nel laboratorio di Surresh e lo costringe a rivelargli il posto dove si trova Sylar.
Arriva in Costa Verde, in quella che era la casa dei Bennet, e trova un Sylar diverso che prepara la colazione al figlio. Scopre che Sylar è suo fratello e che si sta sforzando di non usare più il suo potere che gli provoca la "fame", la ricerca e conoscenza verso gli altri poteri. Peter però vuole quel potere e, dopo averlo convinto a vedere il futuro, riceve delle istruzioni per far si che anche lui possa comprenderlo. Ripara l'orologio di Gabriel comprendendo la funzionalità delle cose. In quel momento però arriva la squadra di Claire che prende come ostaggio il piccolo Noah. Peter combatte contro Daphne e viene catturato dopo l'esplosione di Gabriel.
E' imprigionato da Claire che lo tortura tante volte quante vite ha ucciso (gli abitanti di Costa Verde per via dell'esplosione di Sylar), ma viene temporaneamente messo in salvo dalla visita di suo fratello, Presidente delgi Stati Uniti. Peter vuole delle risposte anche da lui e, nel mentre, la "fame" lo assale e uccide Nathan scoperchiandogli il cranio.
Si teletrasporta nel presente, al Livello 5, e va addosso a Sylar incolpandolo del suo potere.
In "Angels and Monsters" Peter, nella cella di Sylar al Livello 5, aggredisce il fratello spaccandogli l'osso del collo. Viene fermato dalla madre ma, colto dalla "fame" aggredisce pure lei e cerca di tagliarle il cranio. Viene fermato da Sylar, tornato alle sue sembianze, e poi reso innoquo da Angela che lo ha trascinato in una forma di coma farmacologico.
In "Dying of the Light" Peter ha l'ennesimo litigio con Sylar. Lo incolpa per la "fame", per quello che è diventato ed inoltre inizia ad essere geloso del suo affetto verso la madre. Sylar lo convince a cercare delle risposte nella testa di Angela per sapere chi l'ha ridotta così e l'unica cosa che vede è il logo della Pinehearst. Decide di raggiungere da solo la meta, perchè solo lui è quello speciale. Così dopo aver tramortito Sylar lo rinchiude in quella che prima era la sua cella, e lo trascina in un stato di coma farmacologico.
Raggiunge la Pinehearst e rimane sorpreso nel vedere il padre vivo e vegeto. Lo incolpa della sofferenza della madre ma Arthur cerca di tranquillizzarlo e lo abbraccia. In questo modo Peter viene privato di tutti i suoi poteri, adesso nelle mani del padre.
In "Eris Quod Sum" Peter è prigioniero all'interno dell'edificio della Pinehearst. Suo padre, Arthur, sta cercano di convincerlo ad allearsi dalla sua parte e anche se Peter è contrario e fa di tutto per fuggire, Arthur lo trattiene e lo consegna nelle mani di Surresh, come cavia per i suoi studi.
Prima che questi studi abbiano inizia arriva Sylar a salvare il fratello ma l'intervendo di Arthur fa si che questo venga trattenuto mentre Peter riesce a fuggire.
Poco dopo Peter va alla ricerca del fratello per salvare a sua volta la sua vita, ma lo trova cambiato, manipolato dalle ideologie di Arthur. Peter, di nuovo fermato dal padre, viene scaraventato al di sotto del settimo piano dell'edificio, ma riporta lievi ferite. Forse è stato aiutato da Sylar che, con i suoi poteri, può aver attenuato la caduta.
All'ingresso si trovano Elle e Claire, e mentre quest'ultima aiuta lo zio, l'altra entra nell'edificio.
Peter, una volta al sicuro, si trova al cospetto di Nathan e cerca di convincerlo a non andare dal padre. Nathan mente e va alla ricerca della Pinehearst.
In "Villains" vediamo Peter in più scene: la festa a casa Petrelli, il ricovero di Heidi all'ospedale, l'arrivo in taxi all'ufficio del fratello a New York e il funerale del padre.
In "It's coming" Peter sta fuggendo, alla ricerca di un piano per risolvere quello che sta capitando, e cerca di tenere Claire fuori da tutto. Lei però non demorde e riesce a metterlo in salvo da Knox e Flint. I due scagnozzi di Arthur Petrelli però vogliono la ragazza e Peter, senza poteri, trova un modo per bloccarli, giusto il tempo per scappare.
Arrivati alla Primatech vengono accolti da Matt e Daphne. Il poliziotto non è felice di vedere Peter, perchè lo ricorda come l'assassino di Nathan, ma i due riescono a chiarirsi.
In "The Eclipse (part 1)" Peter e Nathan vanno alla ricerca dell'Haitiano, per ordine di Angela. Lui è l'unico che può fermare Arthur. All'inizio Nathan non vuole portare il fratello con se, perchè senza poteri e inerme, ma viene convinto e in volo i due vanno ad Haiti.
Raggiunta quasi la meta Nathan precipita, i suoi poteri sono spariti, dovuto all'apparizione dell'eclissi. Camminano per un po' seguendo le indicazioni di Nathan che però sono errate ma, vista la sua testaddargine, devono essere seguite per forza. Di nuovo sulla giusta strada incontrano l'Haitiano che gli spiega che non può far niente sulla sparizione dei loro poteri e che anche il suo è disattivato.
I tre vengono però attaccati da un gruppo di militari del luogo che, armati di fucili, spara tra la giungla. Nathan viene catturato e, quando si presenta al capo del gruppo, Samedi il fratello dell'Haitiano, scopre che lui sa già del suo arrivo e viene colpito alla testa con il fucile.
L'Haitiano e Peter si nascondono.
In "The Eclipse (part 2)" Peter e l'Haitiano riescono a liberare Nathan ma vengono scoperti e Peter decide di fare da diversivo per dare agli altri due la possibilità di scappare. Sul più bello ritorna la luce, l'eclisse è svanita, e Nathan e l'Haitiano hanno di nuovo i loro poteri e riescono a fermare le guardie. Infine l'Haitiano può fermare suo fratello Samedi e riportare le prigioniere al loro villaggio. Peter invece rimane solo, dopo che non è riuscito a fermare il fratello convinto di fare la cosa giusta tornando alla Pinehearst.
In "Our Father" Angela Petrelli ordina al figlio Peter di raggiungere il padre ed ucciderlo, adesso che l'Haitiano è con loro il piano è più semplice. Peter, dopo un po' di insicurezza, raggiunge la Pinehearst e, grazie all'Haitiano, blocca i poteri del padre.
Il ragazo però si dilunga dei discorsi e quando decide di sparare al padre è troppo tardi, l'Haitiano sta cedendo alla potenza dell'uomo e rischia di non trattenere più i suoi poteri. In quel momento però l'arrivo di Sylar fa si che Peter e l'Haitiano non debbano sopportare l'ira di Arthur, e dei poteri ritrovati, decide di uccidere lui stesso il finto-padre.
In "Dual" Peter si scontra con il fratello e lo minaccia di uccidere con la pistola. Non riesce a farlo ma mette lo stesso a terra Nathan con un bel pugno.
Raggiunge il laboratorio e si scontra con Mohinder che sta difendendo i suoi esperimenti, ma grazie all'aiuto di Knox e Flint, Peter può distruggere l'intero laboratorio.
Quando tutto è concluso Flint vuole dar fuoco alla stanza che, con le sostanze chimiche sparse ovunque, può esplodere da un momento all'altro.
Proprio in quell'istante arriva Nathan che, con un tubo di metallo, cerca di stendere il fratello. I due però vengono difisi dalle fiamme e Peter, pur di salvare il fratello, s'innietta una dose di formula trovata per terra e, in volo, trascina Nathan lontano.
Una volta salvi Nathan abbandona il fratello ammettendo che al suo posto non lo avrebbe salvato.