Cos'è un Manga?, Etimologia,Definizione,Caratteristiche,Termini

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jardin
view post Posted on 21/11/2008, 22:13




Etimologia
Il termine manga significa letteralmente "immagini casuali" o "immagini senza nesso logico". Fu inizialmente usato alla fine del XVIII secolo in alcune pubblicazioni, come il libro d'illustrazioni "Shiji no yukikai" di Santō Kyōden, e il "Manga hyakujo" di Aikawa Minwa, entrambi del 1798. In seguito fu anche usato dal famoso artista giapponese Hokusai nell'Hokusai manga del 1814.

Rakuten Kitazawa fu, invece, il primo disegnatore ad utilizzare la parola manga nel suo attuale significato di fumetto.


Definizione
Manga (漫画, manga) è un termine giapponese che in Giappone indica i fumetti in generale, poi eventualmente distinti in base alla nazionalità in "Nihon no manga" (日本の漫画, "Nihon no manga"), i fumetti del Giappone, "Itaria no manga" (イタリアの漫画, "Itaria no manga"), i fumetti dell'Italia, e così via. In Giappone i fumetti hanno un ruolo culturale ed economico rilevante, e sono considerati un mezzo espressivo non meno degno della letteratura o del cinema.

Al di fuori del Giappone, il termine manga è invece usato per descrivere un particolare tipo di fumetto nato in Giappone, ma poi sviluppatosi nel resto del mondo: lo stile del manga divenne così carattestico da influenzare la concezione del fumetto anche all'estero, portando alla nascita di fumetti con questo stile, come accadde in Sud Corea con i "manhwa" e in Cina ed Hong Kong con i "manhua".

In Francia nacque addirittura "la nouvelle manga", cioè una corrente fumettistica che lega insieme le bande dessinée (fumetti franco-belgi) con gli stessi manga. Negli Stati Uniti venne coniato il termine "Amerimanga", per indicare i manga statunitensi.


Caratteristiche
Le caratteristiche stilistiche dei manga possono provocare nel lettore alcune incertezze nella classificazione del genere. Tendenzialmente in Europa si identifica il fumetto con una produzione per bambini e ragazzi (esistono naturalmente fumetti cosiddetti "d'autore", dedicati a un pubblico più maturo, ma sono facilmente riconoscibili). I manga, con le loro figure dai tratti spesso infantili ad un occhio inesperto, suscitano inizialmente una certa confusione.
Molti personaggi dei vari racconti presentano ad esempio occhi estremamente grandi, sovraproporzionati.


Termini
CITAZIONE
OTAKU: è una parola che indica gli appassionati e i fanatici di qualcosa; a volte ha anche un significato negativo. Spesso sta a indicare gli appassionati di manga.

OAV: è una sigla che vuol dire Original Anime Video. Spesso in un anime che ha ottenuto molto successo, oltre alla serie originale vengono aggiunti nuovi episodi in TV che assomigliano a film (e molto spesso tali). Questi episodi spesso non sono da considerarsi parte della serie originale.

MANGAKA: (manga-ka) è l’artista che crea un manga; può crearne la storia e il disegno, oppure solo il disegno. Può essere sia uomo che donna.

MANGA: sono i tipici fumetti giapponesi; piccoli libri in bianco e nero (nella maggior parte dei casi) che raccontano una storia. Il primo manga (man = immagine, ga = veloce, cioè immagine in movimento) è stato realizzato dal famoso Katsushisa Hakusai nel 1814. In Giappone i manga sono letture per ogni fascia d’età (a parte quelli erotici, naturalmente, in cui viene specificato che sono esclusivamente per adulti), mentre in Occidente manga e anime vengono erroneamente classificati come svaghi per bambini.

ANIME: è la contrazione della parola ANIMATION, ed è usata per indicare i cartoni animati giapponesi

CD-DRAMA: sono episodi speciali presenti nei cd musicali dei vari manga; sono solo audio e non vengono trasmessi in TV.

 
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